La TC delle rocche petrose, anche detta “TC delle rocche e mastoidi” o “TC dell’orecchio”, è indicata per la valutazione di strutture anatomiche altamente complesse e di piccole dimensioni presenti nell’orecchio medio e interno, e richiede necessariamente l’acquisizione di immagini ad alta risoluzione.
Studio delle patologie dell’orecchio
L’evoluzione della tecnologia TC a fascio conico, o TC Cone Beam, è attualmente in grado di offrire apparecchiature ad altissima risoluzione spaziale, con minori artefatti legati alle strutture metalliche e con una significativa riduzione della dose di radiazioni ionizzanti al Paziente (8-10 volte inferiore).
In particolare, alcune apparecchiature TC Cone Beam di ultimissima generazione, come il tomografo NewTom 7G presente nel nostro Centro Radiodiagnostico, sono in grado di ottenere una risoluzione spaziale al di sotto dei 90 μm e di fornire livelli di definizione delle micro-strutture ossee, come quelle del sistema uditivo e vestibolare, paragonabili a quelli di una TC spirale.
Lo studio TC Cone Beam delle rocche petrose e dell’orecchio può rappresentare un utile, e talvolta fondamentale, supporto diagnostico in caso di traumi dell’orecchio, ipoacusie, vertigini, paralisi del facciale, otalgie di origine sconosciuta, sospette patologie a carico delle celle mastoidee, della catena ossiculare, del tegmen tympani, dei canali semicircolari e della coclea.
A queste indicazioni, condivise con la TC spirale, se ne aggiungono altre in cui la TC Cone Beam risulta superiore dal punto di vista diagnostico. In particolare, in Pazienti sottoposti ad intervento chirurgico per protesi ossiculari o per impianti cocleari, la TC Cone Beam consente una buona definizione e qualità delle immagini per una ridotta suscettibilità agli artefatti metallici, legata sia alle caratteristiche intrinseche del fascio conico (“cone beam”) che alla ridotta dose radiante.
Articolo a cura del Dr. Gino Carnazza
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